come buttare una bottiglia in mare, sperando che non colpisca in testa una cernia

giovedì, giugno 24, 2004


improvvisamente sento
la poesia delicata e misteriosa
degli oggetti
io che non volevo dipingere altro che facce
e corpi
ora rimango abbacinata da una pera
mi incanto di fronte a un ciottolo scheggiato
a una sedia vuota
e mi imbambolo alla vista di un letto bianco disfatto

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