come buttare una bottiglia in mare, sperando che non colpisca in testa una cernia |
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lunedì, maggio 30, 2005
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8:12 AM
by giovanna
ho solo tre possibilità: o vado in analisi o mi converto all'ennesima nuova religione o mi innamoro come una corsa di bambino con la semplicità del bisogno con la semplicità per una volta del pane le parole no per favore per una volta vorrei evitarle schivarle schifarle lasciare agli altri gli esercizi di stile io so solo mangiare accanto e ho solo 24 ore di tempo lunedì, maggio 23, 2005
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2:07 AM
by giovanna
da Renato Guttuso, uomo coraggioso di vita e di colore. con molta molta riconoscenza per le tre dense intense ore trascorse nella sua mostra al Chiostro del Bramante. mercoledì, maggio 18, 2005
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1:10 AM
by giovanna
il ridicolo di certi occhiali da sole e di certi capelli pieni di gel ho colto il ridicolo delle parole fresco e carino. ho colto il ridicolo di certi sguardi seri e seriali. di certe pose da manichino. ho colto la bellezza di due bambine sorelle che trasformavano l'elemosina in un gioco in un balletto in un sorriso. anche la guerra può diventare gioco per chi si inventa la propria verità? in una brutta metropolitana ho colto la dignità dei capelli raccolti e della gonna lunga coi merletti di una bambina zingara che si dondolava al suono di fisarmonica di suo padre. ho provato rispetto per certi passi stanchi per certi sguardi soli. ho colto ho preso ho spalancato gli occhi ho voluto essere l'uno e non l'altro ho colto l'importanza della scelta martedì, maggio 10, 2005
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5:10 AM
by giovanna
di bellezza e pieni baci. angoli diventati rotondi morbidi caldi. e mangio poco per un languore vuoto che più che pastasciutta vuole baci. e respirare vicino. per riempirsi ancora. una pozzanghera che aspetta un temporale, un acquazzone a cascata. per riempirsi ancora. e uscire fuori d'acqua. entusiasta straripare fuoriuscire a fiotti. zuccheriare. imbambolare. il tempo? quale tempo? immobili incanti che ne sanno del tempo? lunedì, maggio 02, 2005
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2:34 AM
by giovanna
sabbia nei piedi mi sfilo le mie calzette rosse e guardo, a occhi spalancati, la pulizia bianca dell'estate cieli ripuliti anima bagnata pizzette fredde e fantasprite sui tavolini della terrazza al mare che amo sopra a ognaltracosa e non penso nessun 'se'. basta questo. sulla terrazza al mare che amo
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