come buttare una bottiglia in mare, sperando che non colpisca in testa una cernia

lunedì, novembre 13, 2006


Impasto i bianchi e i grigi. E le terre.
Procedo più lentamente del solito.
Non uso colori.
Appena metto un grammo di rosso subito lo lenisco con un bruno di van dyck.
Gialli poi, non se ne parla proprio.
Verde solo mischiato al nero...perchè diventi fango.
Così compare sulla tela l'immagine di un ricordo
che dissanguo.
Levando i colori levo il sangue agli oggetti e ai luoghi.
Ma il bianco, è lui che mi tradisce,
mostrando col suo candore
le pieghe languide di un letto sfatto.
Il bianco ti fotte sempre, con la sua luce.

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