come buttare una bottiglia in mare, sperando che non colpisca in testa una cernia |
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mercoledì, aprile 13, 2005
Posted
3:35 AM
by giovanna
è una novità. i tumultuosi sogni notturni e il mal di schiena, segni inequivocabili, mi spingono a partire. quando una faccia ti colpisce solo perchè te ne ricorda un'altra be', c'è poco da ridere. E' il momento di sparire è il momento di partire. quando allo specchio hai un'espressione imbecille da rossella o'hara e piangi leggendo la sirenetta di andersen è il momento di andare. Il luogo deve essere aspro il tempo non ben determinato canottiere e pantaloncini rossi sapone e un pettine di legno bicicletta o gambe le strade meglio se lunghe e vuote la compagnia di quelle con le quali non c'è bisogno di parole. Sudore e sole. Pane e pioggia. E basta. mettendo tra me e ciò che è noto spazio fisico lontananze di chilometri. le fughe sono una mia specialità chi sa fuggire è a metà dell'opera
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